Agriturismo
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Alberghi
Gli esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, che forniscono alloggio, eventualmente vitto e altri servizi accessori, in camere ubicate in uno o più stabili o in parti di stabili. Essi si distinguono in esercizi alberghieri, da una a cinque stelle lusso, e in residenze turistico-alberghiere. Requisiti minimi degli alberghi ai fini della classificazione sono:
•capacità ricettiva non inferiore a sette stanze;
•almeno un servizio igienico ogni dieci posti letto;
•un lavabo con acqua corrente calda e fredda per ogni camera;
•un locale ad uso comune;
•impianti tecnologici e numero di addetti adeguati e qualificati al funzionamento della struttura.
Gli alberghi contrassegnati con cinque stelle assumono la denominazione aggiuntiva “lusso” quando sono in possesso degli standard tipici degli esercizi di classe internazionale.
Albergo Diffuso
Sono alberghi diffusi le strutture ricettive alberghiere situate nei centri storici minori, caratterizzate dalla centralizzazione in un unico edificio dei servizi comuni e dalla dislocazione delle unità abitative in uno o più edifici separati. Requisiti e caratteristiche degli alberghi diffusi sono materia normativa delle Regioni.
Alloggi in affitto (dal 2000)
Gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale. Includono: le case e gli appartamenti per vacanze, gli esercizi di affittacamere, le attività ricettive in esercizi di ristorazione, le unità abitative ammobiliate per uso turistico, i residence e le locande.
Altri esercizi ricettivi
Includono gli ostelli per la gioventù, le case per ferie, i rifugi alpini, i bivacchi fissi, i rifugi escursionistici o rifugi albergo, i rifugi sociali d’alta montagna, le foresterie per turisti, le country houses, le residenze rurali, i centri soggiorno studi, i bed & breakfast (tale tipologia di alloggio è inclusa nella categoria “altro” in tutte quelle regioni dove la normativa regionale lo prevede).
Ambito (Territorio)
Significa “spazio circoscritto” intendendo un territorio, normalmente all’interno dei confini geografici di una Provincia, che comprende più Comuni e che diventa luogo operativo privilegiato delle nuove politiche di welfare. Qualcuno, e anche qualche normativa, parla di zona, ma è la stessa cosa. L’Ambito è lo strumento di collaborazione tra Comuni, di raccordo con Provincia e Regione e con altri importanti soggetti pubblici. Nell’Ambito si predispone un piano territoriale o di zona, si individuano i servizi essenziali che devono essere garantiti in quel territorio, è il livello nel quale si attiva la programmazione regionale sul territorio, è il luogo dell’integrazione tra i servizi.