Vuoi lasciarti emozionare dalle straordinarie bellezze del Molise? Allora sali in quota con noi e scopri un panorama incomparabile.
C’è una parte montuosa dell’Italia che non appartiene alle Alpi ma che, sconosciuta ai più, si rivela un paradiso di assoluto valore naturalistico, l’Appennino molisano: le Mainarde, il Matese e l’Alto Molise.
In questi tre massicci montuosi, che regnano sovrani sui tre fiumi del Molise, il Volturno, il Biferno ed il Trigno, si trovano le cime più alte e suggestive della regione.
Ci siamo voluti soffermare su località poco note al grande turismo di massa, ma non per questo meno belle e coinvolgenti, poiché riteniamo che i luoghi poco conosciuti spesso rivelino meravigliose sorprese. Così ti accompagniamo a scoprire il Matese: una meta che non devi assolutamente perdere per un weekend invernale carico di emozioni e adrenalina. Ancora poco esplorato, nonostante sia a poca distanza da Roma e Napoli, il Matese è il Massiccio posto nel cuore dell’Appennino molisano, tra le province di Isernia e Campobasso, dove è ancora possibile immergersi in una natura selvaggia, lontana dalle contaminazioni e dalla speculazione edilizia. Il Massiccio del Matese è infatti un luogo ricco di grotte, meta di studiosi, geologi e speleologi di tutto il mondo ed è uno dei più importanti gruppi dell’Appennino italiano, il più antico del Molise.
Lo scenario invernale è a dir poco fiabesco: ci si può perder in una sana solitudine, nel silenzio ovattato di paesaggi innevati, tra i ricami disegnati dal ghiaccio sui rami degli alberi e la brina viva del mattino. Il Molise anche senza colori e rumori è magico per i suoi silenzi.
La natura dorme, ma solo apparentemente: sta raccogliendo forze vitali per rinascere in primavera con esplosioni di colori ed energie
Come la natura anche l’uomo prende un distacco dalla vita quotidiana e si occupa del proprio benessere interiore per ritemprarsi e acquistare nuove energie…e poi, se vuole, potrà percorrere sentieri innevati con ciaspole ai piedi, discese mozzafiato con sci e snowboard che garantiscono sana attività fisica e benessere psicofisico.
Su queste montagne infatti vengono esercitate diverse discipline sportive, dallo sci alpino e sci notturno al mountain bike, all’arrampicata sulle rocce, alle escursioni, al pattinaggio su ghiaccio, alle passeggiate a piedi e a cavallo, fino al parapendio. Con la montagna innevata i sentieri tra boschi di faggi e castagni si trasformano in bellissimi itinerari da percorrere sulle racchette da neve oppure con gli sci da fondo. Ce n’è per tutti i gusti e per soddisfare molteplici tipi di turismo incluso il turismo di famiglia, di grandi e piccini.
Il territorio del Matese, formato da una catena di monti prevalentemente calcarei situati tra Molise e Campania, è un territorio ricco di luoghi magici e selvaggi, popolati da lupi e aquile reali, paesaggi così fantastici da sembrare irreali. Laghi dalle acque azzurre che riflettono le cime delle montagne, centri storici originali e ottimamente conservati, tanta storia (fatta anche dei rapporti sempre tesi tra Romani e Sanniti), prodotti locali, tipici e genuini.
Il Molise, la più piccola regione d’Italia dopo la Val d’Aosta, terra di tradizioni e di storia millenaria, è una meta perfetta per viaggi d’estate e d’inverno.
Il comune di San Massimo, in provincia di Campobasso, ai piedi del massiccio del Matese, ospita la stazione turistica estiva ed invernale di Campitello Matese, una delle località turistiche più importanti del Molise, nota come una delle stazioni sciistiche più innevate e attrezzate dell’Italia centro-meridionale e poi ancora tante località con rifugi accoglienti fino a scendere verso Bocca della Selva.
Ma torniamo a paesaggio e panorami: le vette del Matese offrono uno spettacolo eccezionale a 360°: dalla cima appuntita del Monte Miletto, (2050 m. s.l.m.) la vetta più alta del Matese, dalla Gallinola e dal Monte Mutria, è possibile ammirare a nord la Majella e il Gran Sasso, buona parte della Campania, la Penisola Sorrentina, il Vesuvio, Ischia, il vulcano di Roccamonfina e il Parco d’Abruzzo, i monti dell’Irpinia e il Gargano.
Dal punto più elevato del Monte Miletto si possono abbracciare con un solo sguardo, il mar Tirreno ad ovest, il mar Adriatico a est, in basso il lago Matese (lago carsico più alto d’Italia), e il Tavoliere della Puglia a sud-est. Incomparabile la visione dei due mari: mentre sul Tirreno ci saranno ancora le stelle, dalla cima del Monte Miletto si potrà assistere all’alba che illumina l’Adriatico. Conquistare le cime delle montagne del Matese è davvero un’esperienza indimenticabile …arrivarci è un’emozione forte!
“La cosa più grande della libertà è che ti fa scalare le montagne. Tutti noi abbiamo delle montagne da scalare, montagne che salgono ripide verso l’alto e montagne che scendono cupe e profonde” Dal film: La ricerca della felicità
Fonte immagini: Pag fb Campitello Matese – Web
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