ALTARE E CHIESA DELLA MADONNA DELLA DIFESA DI CASACALENDA A MONTREAL

Un grazie grande a Tony Marro che ci ha scritto da Montrèal dicendo: “… cerchiamo assieme di tenere alto il prestigio del nostro Molise…”

UN CANDELABRO ELETTRICO

Recentemente la Chiesa della Difesa di Montrèal è stata rinnovata e ripulita e sarebbe un peccato secondo i preti che l’amministrano

attualmente che si affumichi di nuovo dal fumo dei ceri delle offerte che usualmente da 2000 e più anni si sono usati per onorare la Madonna e nel contempo contribuire alle spese che costa tenere le porte aperte.

Allora seguendo la tecnologia è stato installato un candelabro elettronico a gettoniera che rimpiazza i tradizionali ceri.

Questa spesa è stata pagata interamente dall’Associazione Casacalendese di Montrèal.

Questo perché la Madonna della Difesa proviene da Casacalenda condrada “Difesa” ( difesa per dire che in quel territorio era difeso il pascolo delle bestie). Onde verso la fine del 18º secolo viene in sonno a dei pastorelli locali quindi lì fu costruita la prima delle 4 chiese costruite attraverso il mondo e dedicate alla Santa.

La più bella delle 100 e più esistenti a Montrèal e la più grande fin ora costruita in nome della Difesa è a Montrèal e nel 2006 è stata dichiarata “Patrimonio dell’Umanità”.

Detta Chiesa voluta dai casacalendesi che ne sono i promotori nulla togliendo a tutti gli italiani di Montrèal e ai vari gruppi etnici stranieri e locali, che una mano per uno la chiesa con sforzi e duri lavori di tanti ma con la buona volontà e l’aiuto della Madonna stessa sempre presente nelle nostre preghiere, è stata portata a termine questa opera.

Un grande grazie va ai commentatori Antonio e Gentile Dieni per la loro collaborazione e l’aiuto del Fascio, perché se davanti alla Chiesa vi è una piazza è grazie al comune ma soprattutto ai Dieni.

Accennando un pò alla storia, per prima i casacalendesi si procurarono una statua della Santa scolpita per loro dall’artista Amalia Dupré da Firenze.

Questa fu collocata nella chiesa San Jeann della Croix sulla strada Notre Dame est, in Montreal parlò della statua della Madonna della Difesa. Ma dopo poco tempo per incompatibilità di usi e costumi il buon Parroco disse ai casacalendesi amici, non posso ospitare la vostra Madonna quindi portatevela a casa vostra.

Questo creò una grande indignazione fra i fedeli ed fu perciò che tutti contribuirono alla costruzione della chiesa, fu per caso che si ritirarono verso il nord/west quindi a Milend. Ma come luogo fu fatta una scelta eccellente e tutti gli italiani devono e sono fieri di avere una Chiesa di tale dimensione e formato Chiesa di San Pietro a Roma.

Non posso chiudere senza benedire i resti di Guidi Nincari che ideò, costruì, scolpì, pitturò tutto l’interno e portò a termine quest’opera dell’umanità che onora l’Italia all’estero.

10 febbraio 2016 Montrèal Quèbec – Antonio Marro

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