CVTà STREET FEST, IL PROGRAMMA Quattro giorni di arte in festa

NON SOLO STREET ART. MENTRE I PENNELLI E GLI SPRAY

DI BIANCOSHOCK, DAVID DE LA MANO, PABLO HERRERO, HITNES, ICKS E UNO

SONO IMPEGNATI A DIPINGERE I MURI DEL BORGO ANTICO,

VISITE GUIDATE, MUSICA, ENOGASTRONOMIA ED ECOLOGIA

SI INCONTRANO PER LE STRADE DI CIVITACAMPOMARANO.

DIREZIONE ARTISTICA DI ALICE PASQUINI

CIVITACAMPOMARANO (CAMPOBASSO)

21-24 aprile 2016

Sono sei gli artisti protagonisti della prima edizione del Festival CVTà Street Fest: Biancoshock (Italia), David de la Mano (Uruguay), Pablo S. Herrero (Spagna), Hitnes (Italia), ICKS (Italia) e UNO (Italia). Da giovedì 21 a domenica 24 aprile 2016 saranno a Civitacampomarano in provincia di Campobasso per dipingere e colorare i vecchi muri e il paesaggio urbano di questo suggestivo angolo di Molise. Dopo avere lasciato tracce del loro passaggio in diverse città del mondo, i sei artisti sono ora coinvolti in un progetto di riqualificazione dell’antico borgo di Civitacampomarano all’insegna della street art, un progetto fortemente voluto e sostenuto dalla comunità locale e dagli abitanti del paese, che hanno scelto di mettere a disposizione di spray e pennelli i muri più belli e gli angoli più ammalianti del loro comune. La direzione artistica della manifestazione è firmata da Alice Pasquini, in arte AliCè. Il coordinamento degli eventi è affidato a Jessica Stewart. È la Pro Loco “Vincenzo Cuoco” a organizzare il Festival e a sostenerlo insieme al Comune di Civitacampomarano. La manifestazione gode inoltre del patrocinio del Comune di Civitacampomarano e della Regione Molise. Main Sponsor dell’iniziativa è il Pastificio La Molisana.

Non è solo l’arte l’unico ingrediente della gustosa ricetta del Festival CVTà Street Fest. Il programma della manifestazione, infatti, prevede una serie di eventi collaterali dedicati alla scoperta delle bellezze storiche e paesaggistiche del territorio di Civitacampomarano, con attenzione alla gastronomia e ai sapori della tradizione, alla musica e ai temi del rispetto dell’ambiente.

Il primo appuntamento in calendario è la cerimonia di apertura del Festival, che si tiene giovedì 21 aprile alle ore 10:00 presso il Castello Angioino di Civitacampomarano (largo Vincenzo Cuoco). Il taglio del nastro della manifestazione avviene alla presenza degli artisti, delle Autorità Regionali, del sindaco di Civitacampomarano Paolo Manuele e dei rappresentanti della Pro Loco “Vincenzo Cuoco”.

La cifra più originale del Festival “CVTà – Street Fest” è rappresentata dal fatto che gli street artist dipingeranno all’aria aperta, per le strade del borgo, fianco a fianco con la gente che lo abita. E tanto gli abitanti quanto i visitatori si potranno sentire parte del processo creativo che traduce l’ispirazione artistica in un intervento sul territorio. In quest’ottica, appare particolarmente significativo l’appuntamento di venerdì 22 aprile. A partire dalle ore 10:00 sono infatti previste una serie di visite guidate rivolte ai più piccoli. Sono più di centocinquanta gli alunni delle scuole elementari e medie dei comuni del territorio (Castelmauro, Guardialfiera, Montefalcone, Roccavivara) coinvolti nelle visite guidate ai muri sui quali gli artisti sono al lavoro, organizzate dai volontari della Pro Loco “Vincenzo Cuoco” di Civitacampomarano.

Sabato 23 aprile la manifestazione entra nel vivo e il ritmo degli appuntamenti si fa serrato. La giornata si apre all’insegna dell’attenzione alle tematiche ambientali. Dalle ore 10:00 alle ore 13:00 si svolge b_Lab, un evento collaterale del festival, organizzato da Legambiente, che mescola arte ed ecologia attraverso “un cantiere temporaneo di riprogettazione dal basso tra le strade del borgo”, come spiegano gli organizzatori. Si inizia con un Meeting point in piazza Municipio, dedicato alla “costituzione del cantiere di rigenerazione comunitaria”. Si prosegue con una Passeggiata Esperienziale, “per una ricognizione viandante del borgo di Civitacampomarano”. Per finire, aperitivo con Project Set, con l’obiettivo di “tracciare una mappa dei desideri e delle criticità”. L’iscrizione al cantiere, con partecipazione gratuita, è possibile via email all’indirizzo pgi@legambiente.it oppure la mattina direttamente sul posto.

Il pomeriggio di sabato 23 aprile è tutto da gustare, all’insegna della riscoperta di antichi sapori della tradizione popolare civitese che rischiano di essere dimenticati. Alle ore 17:00 l’appuntamento è con lo Street food. Negli angoli del borgo in cui gli street artist sono al lavoro, vengono allestite quattro postazioni (via Colle 4, corso XXIV Maggio, Sopportico S. Maria delle Grazie, via d’Ascanio) che si appoggiano ad altrettante case private, per offrire ai visitatori quattro pietanze tipiche di Civitacampomarano, cucinate dalle signore del posto: il riso con il latte (ris cu latt), le scrippelle (scr’pell’), il pane indorato e fritto (pan ‘nrat) e i ceci (i cic). Il tutto accompagnato dall’ottimo vino locale. Le farine sono messe a disposizione da La Molisana, azienda partner della manifestazione. Le degustazioni sono a sottoscrizione libera.

La giornata prosegue in musica. Alle ore 18:30 di sabato 23 aprile si tiene un concerto nel Castello Angioino di Civitacampomarano, con al flauto Aldo Ferrantini e alla fisarmonica Angelo Miele. L’evento è realizzato in collaborazione con il Conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso.

L’ultimo giorno del Festival CVTà Street Fest, in attesa che vengano apportati gli ultimi ritocchi agli interventi artistici di Biancoshock, David de la Mano, Pablo S. Herrero, Hitnes, ICKS e UNO, domenica 24 aprile gli amanti del turismo ambientale e delle passeggiate in mezzo alla natura si danno appuntamento alle ore 9:00 per il trekking alla scoperta delle bellezze del territorio con le guide della Pro Loco “Vincenzo Cuoco”. Lungo il percorso si potranno conoscere e osservare da vicino la flora e la fauna tipica della zona, si visiterà il cimitero napoleonico, uno dei pochi esempi rimasti di questa tipologia nel centro-sud Italia, e si potranno ammirare i calanchi e le gole a strapiombo che caratterizzano la zona, prodotti dall’erosione dei torrenti Vallone Grande e Mordale. Il punto di arrivo, in paese, è la visita al Castello Angioino, pregevole monumento dal grande valore storico costruito su un promontorio di arenaria tra il XIII e il XIV secolo. Il percorso a piedi, di circa quattro chilometri, è di media difficoltà e ha la durata di tre ore. La partecipazione è gratuita.

Ci si rivedere in piazza Municipio alle ore 15.30 per un pomeriggio in musica che fa incontrare i linguaggi dell’hip hop con le note vintage ripescate nelle soffitte dei nonni. Dj Gruff, nome di punta della scena rap italiana, incontra gli abitanti di Civitacampomarano, giocando con i ricordi personali e collettivi scaturiti dai vecchi vinili sopravvissuti al passaggio del tempo. In questo modo sarà possibile ricostruire un’originale colonna sonora della memoria, gettando un ponte tra passato e presente. I vecchi dischi rispolverati per l‘occasione saranno attualizzati e rivisitati dallo scratch di Gruff e dalla breakdance di Eddy. Il tutto inframezzato dai racconti degli abitanti che, ciascuno a partire dalla propria canzone del cuore, ricuciranno un percorso emozionale per far rivivere la Civitacampomarano che fu.

Nel frattempo, alle ore 16:00 partono le visite guidate ai muri dipinti, ormai completati dai sei artisti, per partecipare alle quali è possibile prenotarsi gratuitamente via email all’indirizzo cvtastreetfest@gmail.com oppure sul posto.

Alle ore 18:00 si celebra infine la Cerimonia di chiusura del Festival al Castello Angioino di Civitacampomarano. Oltre agli artisti, intervengono il presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura, il sindaco di Civitacampomarano Paolo Manuele e i rappresentati della ProLoco “Vincenzo Cuoco”.

BIGLIETTI: ingresso gratuito

PER INFORMAZIONI: www.cvtastreetfest.com – www.facebook.com/cvtastreetfest – cvtastreetfest@gmail.com

HASHTAG: #cvt #cvtastreetfest

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