Può un gruppo di volontari di un’associazione migliorare portentosamente i dati del flusso turistico e dell’economia di un paese?
Certo che sì e la risposta ci viene direttamente da un piccolo paese del Molise a dir poco spettacolare: Bagnoli del Trigno.
Il grazie sorge spontaneo ed è rivolto ai volontari dell’associazione culturale “Gruppo Volontariato Bagnolesi” animati dall’amore per il proprio paese e dal condividere azioni di accoglienza turistica con un forte spirito di squadra. Quando si dice “dalle parole ai fatti” è bene prendere in considerazione il record di turisti giunti proprio a Bagnoli del Trigno, un incantevole paese in provincia di Isernia che lascia tutti d’incanto per la sua bellezza.
Costruito nel medioevo su un masso roccioso, anche se le sue origini risalirebbero ancora più indietro nel tempo, pare una scultura di pietra esposta tra boschi e vallate distese nel cuore del Molise.
Ospita appena 700 anime, ma riesce ad attrarre migliaia di turisti mantenendo sempre integra, anzi migliorando la sua atmosfera di pace e di “clima” antistress proprio come si respirava un tempo.
Sarà per la fitta vegetazione circostante, gli alberi secolari, l’aria incontaminata, il pane ancora fatto in casa, il suolo roccioso che emette un pathos tutto suo ed i ritmi lenti di una vita che procede a folle, del Molise si potrebbe descrivere l’effetto benefico di una “Moliseterapia”.
Ma torniamo a Bagnoli del Trigno: visitare il suo centro storico con il Castello San Felice, le antiche chiese, il reticolo di vicoli, le botteghe di prodotti artigianali/locali e gli affacci panoramici sulle vallate è sicuramente tra le prime cose da fare e vedere nel Molise.
Immerso in una natura salubre, con il fiume Trigno da un lato ed il torrente Vella dall’altro, Bagnoli del Trigno potrebbe essere “classificato” tra i paesi più belli e meravigliosi d’Italia. Intanto gode dell’appellativo meritatissimo di “Perla del Molise”.
In mezzo a tanta salubrità incontaminata neppure il Covid19, con l’emergenza durante il lockdown, ha fermato i ragazzi (giovani e meno giovani) del Gruppo di Volontariato Bagnolesi che, da più di un anno e nel rispetto delle normative vigenti, hanno progettato con entusiasmo e nel migliore dei modi la ripartenza.
I risultati si sono visti concretamente in pochi mesi: il paese ha visto crescere a dismisura il numero di visitatori giunti da ogni parte d’Italia.
Si lavora per promuovere il territorio, ma anche per soddisfare tanti turisti che troverebbero molti siti chiusi o senza la possibilità di fruire di una guida che li accompagni per i luoghi storici del paese.
Azioni mirate, condivisione, educazione all’ospitalità, senso di appartenenza al paese delle proprie origini, coinvolgimento dei più piccoli, semplici strategie e soprattutto tanta voglia di fare: ecco il segreto di questi volontari virtuosi del Molise!
Si è lavorato anche per sistemare alcune aree verdi abbandonate, riqualificando manualmente delle aiuole lungo le strade, riscoprendo fonti e riusando dei pneumatici purtroppo gettati nei boschi, ma che riciclati e verniciati son tornati sotto una nuova forma come artistiche fioriere.
Nei mesi di chiusura i volontari hanno lavorato pazientemente anche ad un progetto che da quest’anno si concretizzerà. Si tratta del Museo del Presepe, tipico del periodo natalizio, ma che ben si adatta ad un’esposizione per tutto l’anno ospitando anche una ricca raccolta d’arte contadina e di oggetti del secolo scorso recuperati in paese (spesso anche salvati dalla spazzatura). Un polo attrattivo e di appeal turistico che contribuirà a destagionalizzare il turismo nel Molise. Anche un’occasione per i più anziani nel ricordare e per i più giovani nel riflettere su uno spaccato di storia dei propri antenati.
Oltre la novità del Museo del Presepe permanente non manca la valorizzazione dei siti storici del paese come le chiese della Terra di Sopra e della Terra di Sotto (ricordiamo che l’estensione di Bagnoli del Trigno è disposta su una parte alta e una parte bassa del paese) e dell’affascinante Castello San Felice, aperto in collaborazione con il Comune.
I vicoli in questo periodo si animano ogni giorno di più anche grazie ai bagnolesi nel mondo che fanno rientro nelle loro case d’origine.
Bagnoli del Trigno infatti nei mesi estivi, più che in altri paesi del Molise, ha un fortissimo turismo di rientro e passa dai 700 residenti a circa 5000. A questi si aggiungono numerosi visitatori che scelgono di prenotare strutture ricettive come hotel, b&b,case in affitto, case vacanza e ristoranti, oltre che numerosi turisti occasionali interessati ad escursioni quotidiane. Quest’ultimi provengono da tante parti d’Italia, ma anche da località interne del Molise.
Incoraggiante e propositivo è lo scambio che si crea con tanti paesi molisani che scelgono Bagnoli del Trigno come meta turistica per una gita fuori porta promuovendo così i benefici di un turismo domestico.
Il covid intanto, pur con le sue difficili condizioni, ha generato naturalmente un turismo di prossimità portando alla riscoperta delle bellezze dei paesi vicini non solo da parte di chi viene da fuori regione, ma anche e soprattutto da parte di chi risiede nel Molise e per gli stessi abitanti di Bagnoli del Trigno.
Una ghiotta opportunità con cui riscoprire potenzialità e risorse on door, valorizzando siti e località a noi molto vicini e a volte passati inosservati, ma davvero preziosi per il nostro Bel Paese.
Il presidente dell’associazione Culturale Gruppo Volontari BagnolesiEmanuele Ianiero è felice di ringraziare tutti i collaboratori coinvolti nel preparare, nell’accogliere, nel pulire, nell’organizzare ininterrottamente da mesi per il bene del paese. E ringrazia con ancora più entusiasmo tutti i visitatori che hanno scelto di farsi accompagnare lungo le vie di questo stupendo paese del Molise.
Ecco, vi abbiamo presentato un esempio di azioni virtuose e sostenibili capaci di generare creazione di Valore non solo per il piccolo Molise, ma per tutto il nostro Bel Paese.
Per info e contatti utili per visite guidate nei borghi ed aperture straordinarie: 345 9398626 – 339 7830389 | Tutte le visite si svolgeranno nel rispetto delle regole anti-covid19 vigenti.