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I sapori del territorio molisano
Paesaggio molisano – San Polo Matese CB MOLISE Ph Roberto Zeoli ©
Siamo in viaggio in un luogo poco conosciuto tra mare e montagna per scoprire i suoi sapori. Ci troviamo nel Molise, una regione che ha saputo conservare le tradizioni del passato e della gente del luogo. Così anche la gastronomia e la cucina molisane il più delle volte non vengono evidenziate a causa delle cucine limitrofe del Centro e Sud Italia, spesso più blasonate e conosciute.
Eppure il territorio molisano si presenta selvaggio con tratti di natura incontaminata: una vera oasi di tranquillità dove i piaceri della tavola rapiscono i sensi ed incantano con la loro atmosfera di memoria, ferma nel tempo ed ancorata alle tradizioni del passato. Ecco un viaggio tra i formaggi più apprezzati e premiati della tradizione molisana.
Pur se la cultura pastorale locale ha dato vita a tante ricette a base di agnello e pecora come l’agnello con la cicoria e lo spezzatino di pecora, tanti sono i latticini ed i formaggi del territorio. Fra i più popolari, il caciocavallo, un formaggio a pasta filata, uno dei più antichi e caratteristici formaggi del Molise.
Famoso il caciocavallo di Agnone, tra i più premiati al mondo, e poi quello di Capracotta, Vastogirardi e Carovilli in provincia di Isernia nell’alto Molise.
Un formaggio eccellente a base di latte crudo di vacca, dalla crosta dura e dal colore giallo paglierino.
Non possiamo poi dimenticare la scamorza, formaggio a pasta filata prodotto con dell’ottimo latte di vacca di razza Bruna Alpina nelle zone dei comuni di Bojano e Casacalenda nella provincia di Campobasso, e ancora la stracciata, un prodotto a base di latte vaccino e dalla tipica forma allungata.
In tutto questo buon di Dio della tavola molisana merita menzione la treccia di Santa Croce di Magliano CB, un formaggio fresco a pasta semidura la cui forma è proprio quella di una lunga treccia della misura di 1 metro per 20 cm. E’ tra i rari formaggi made in Italy che acquisisce valore religioso/propiziatorio grazie al fatto che in passato veniva indossato come ornamento a tracolla dai pastori, contadini ed animali in segno di benedizione per propiziare il buon raccolto dell’anno.
La lavorazione e la creazione della sua particolare forma artistica necessita di un’abilità antica e di tanta esperienza che le realtà casearie del piccolo paese di Santa Croce di Magliano hanno maturato nel tempo facendo sì che questo prodotto locale molisano sia diventato simbolo di tradizioni.
La treccia molisana di Santa Croce di Magliano infatti, come per il caciocavallo, si è guadagnata il titolo di formaggio P.A.T (/ il requisito dei formaggi per essere riconosciuti come P.A.T. è quello di essere “ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni./).
Formaggi della tradizione molisana tra i più apprezzati e graditi a tavola, ma che ben si prestano per la preparazione di piatti locali per una cucina genuina: un motivo in più per viaggiare alla scoperta dei sapori molisani in giro per paesi e borghi nascosti di questa terra autentica e ricca di bontà.
Questa è solo una minima parte di quello che può offrire la mia regione, il resto lo lascio scoprire a voi immergendovi nelle tradizioni e nelle bellezze di questo territorio da me tanto amato.
Alessandra Natangelo
A cura di Maria Vasco fondatrice Moliseinvita | Fonte immagini: Ph Alessandra Natangelo © – Ph Roberto Zeoli © – Ph @_cucinaconledamico © – Ph Maria Vasco © – Ph Internet